Il “Laboratorio per Messina 2018” promosso ed organizzato dal Movimento Cristiano Lavoratori di Messina con l’obiettivo di mettere a confronto le forze sociali e produttive della città e consegnare a chi si candiderà ad amministrarla, un’agenda di governo con priorità e proposte è giunto all’ottavo appuntamento.
Presso la sede provinciale del movimento in via Romagnosi 2, a tracciare le linee di intervento e di sviluppo sono stati: Orazio Micali, soprintendente ai Beni Culturali di Messina, Leonardo Santoro, direttore generale del CAS e commissario straordinario dell’IACP.
Gli interventi finora svolti hanno messo in evidenza alcune parole chiave come: perdita di identità e ricerca di competenze. Serve rimettere in campo figure competenti che possano ricostruire le linee di una città che ha subito un forte crollo e che non è riuscita a sfruttare le risorse positive di cui gode.
di Cristina D’Arrigo